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La poetessa Chus Pato

Dopo il successo riscontrato con i primi incontri condotti da Francisco Fuster, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Valencia lo scorso 19 marzo all’Università La Sapienza di Roma e ieri, 20 marzo, all’Università Roma Tre, dedicati rispettivamente agli scrittori Gaziel  e Azorín, da non perdere quello con la poetessa galiziana Chus Pato insieme ad altre 14 voci di poeti europei che si svolge oggi 21 marzo presso l’Accademia di Ungheria in Roma (Via Giulia) alle ore 18.30 per celebrare la Giornata mondiale della Poesia nell’ambito della dodicesima edizione di “L’Europa in versi” organizzata in collaborazione con il cluster romano di EUNIC – European Union National Institutes for Culture e con il sostegno di FUIS – Federazione Unitaria Scrittori.

Voce potente e innovativa Chus Pato, autrice di dodici raccolte di poesie, pubblicate tra il 1991 e il 2023, per le quali ha ricevuto premi quali: il Premio Nazionale della Critica spagnola, il Losada Diéguez, il premio Irmandade do libro o il Clara Campoamor, nei suoi versi intrisi di storia, memoria e impegno sociale, restituisce una prospettiva unica sulla funzione della poesia nel mondo contemporaneo.

Tra le sue opere più importanti ricordiamo m‐Talá, Hordas de escritura, Carne de Leviatán e Sonora, per il quale ha ricevuto il Premio Nazionale di Poesia 2024. Chus Pato che vive vicino al bosco di Catasós dove si conservano i castagni più alti d’Europa, nel settembre 2017 è entrata a far parte come membro di numero nella Reale Accademia Galega. Inoltre i suoi libri sono stati tradotti in spagnolo, inglese, portoghese, olandese, bulgaro e francese e selezioni delle sue poesie sono state tradotte in innumerevoli lingue.

Nella città di Ptuj nel 2022 ha letto la sua Carta aperta all’Europa. Durante la serata moderata da Maria Ida Gaeta Vicepresidente Comitato di Roma della Società Dante Alighieri, presso Palazzo Falconieri viene dato spazio a 15 esponenti della poesia contemporanea europea per ascoltare le loro poesie in lingua originale e scoprire così la musicalità e i molteplici colori artistici dei Paesi che rappresentano. Ciascuna poesia viene letta da poetesse e poeti in lingua originale, mentre la traduzione italiana vene proiettata in simultanea su uno schermo. L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

Il prossimo martedì 25 marzo sarà la volta della scrittrice canaria Meryem El Mehdati che alle ore 17.30 presso la Biblioteca María Zambrano a Roma (in Via di Villa Albani, 16) nell’ambito del Club di Lettura 2025, a partire dal suo romanzo Supersaurio trasporterà i presenti in quelle atmosfere per parlare della realtà in cui si vengono a trovare molti giovani in Spagna come la precarietà lavorativa o l’eterna lotta per farsi strada nel mondo lavorativo.

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La poetessa Chus Pato

Emerge un ritratto generazionale di una realtà segnata dall’origine, dalla religione e dalla razza dove non manca una certa chiave umoristica; tutto questo per offrire uno sguardo critico delle Canarie e dell’impatto del turismo sull’isola. All’incontro prende parte Laura Mariateresa Durante, ispanista, linguista e professoressa. Per partecipare a questo appuntamento è necessario effettuare la prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-club-de-lectura-supersaurio-1219115079019?aff=oddtdtcreator

Alle avanguardie spagnole in campo artistico è dedicato l’incontro in programma il 26 marzo alle ore 18 presso la Sala Dalì dell’Instituto Cervantes di Roma (Piazza Navona, 91) dove prendono parte Gabriele Morelli, riconosciuto intellettuale italiano maestro dell’ispanismo moderno, Juan Manuel Bonet, critico, curatore ed esperto di arte contemporanea e Alessandro Masi, profondo conoscitore dell’arte del Novecento.

Fra di essi vi sarà un confronto sul fermento artistico delle avanguardie spagnole, un periodo di straordinaria creatività che ha segnato profondamente il panorama culturale del XX secolo. Saranno ripercorsi i luoghi che hanno plasmato l’avanguardia spagnola: Barcellona, crocevia di estetiche moderne, e Madrid, con la sua leggendaria Residencia de Estudiantes, laboratorio di talenti come Lorca, Dalí e Buñuel, così da restituire un viaggio affascinante tra autori, manifesti e riviste che hanno segnato un’epoca.

L’incontro sarà un’opportunità imperdibile per comprendere il fermento artistico che ha animato la Spagna nei primi decenni del XX secolo. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni visitare il sito dell’Instituto Cervantes di Roma: https://roma.cervantes.es/it

SILVANA LAZZARINO

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