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Tommaso Franchi

Tommaso Franchi nasce a Roma il 30 luglio del 1994. Si diploma al liceo classico Virgilio, consegue la laurea in Giurisprudenza presso Roma Tre e ottiene il Master in Giornalismo subito dopo. Diventa giornalista professionista all’età di 27 anni, nel 2021. Negli anni ha collaborato con Fanpage.it, AdnKronos, Roma Daily News, L’Amletico, 06Play, Radio City 4 you, Cusano Italia Tv, Radio Cusano Campus, Tag24.

Come hai sviluppato questa dote che sarebbe poi diventata il tuo lavoro? C’è stato un episodio particolare che ti ha ispirato?

Sempre avuto dentro di me la passione per questo mestiere. In fondo noi siamo artisti professionali, dipingiamo con le parole e cerchiamo di trovare notizie. Degli esploratori della vita. Per l’episodio è facile. Anno 2006, 9 luglio, Italia campione del mondo. Compro la Gazzetta dello Sport il giorno dopo, la lascio nella macchina di papà. Parto per il campo scout. Prendo la specialità da giornalista. Finisce il campo scout, papà passa a prendermi e ritrovo il giornale rosa. Lo comincio a leggere. Destino segnato.

Come nasce la tua passione per il mondo dello spettacolo ed in particolare per la TV?

Sempre guardato televisione fin da piccolo, ma indirettamente nasce dalla lettura. Leggere, affinare il lessico e poi praticarlo davanti a un obiettivo è stato un processo lungo e faticoso, ma essenzialmente spontaneo. Un episodio in particolare, rimanevo affascinato da come i giornalisti coprissero una notizia improvvisa come la morte di Giovanni Paolo II. Sempre di corsa ma sempre sul pezzo. Questo mi ha colpito molto.

Descriviti usando 7 aggettivi…

Nel nostro mestiere non ci dicono di usare gli aggettivi, fatta eccezione per alcuni che adoro. Uno di questi è “Ottimo”, ma lo regalo agli altri. Per me userei dolce, cortese, responsabile, permaloso, impulsivo, tranquillo e dinamico. Tre positivi, due negativi e due opposti. Mica posso tessere solo lodi.

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Tommaso Franchi

Cosa significa per te lavorare davanti alle telecamere?

Uno dei miei primi maestri giornalistici mi diceva che con la telecamera entri nella casa di una persona sola che in quel momento ha solo te come compagnia. Ecco, ogni volta mi immagino di parlare a chi è da solo e non ha nessuno al suo fianco. Per questo motivo cerco sempre di dare il massimo con competenza e sorriso, il più possibile. Un mix di entrambe è l’ideale. Mai troppo serio ma neanche troppo giocherellone.

Durante il tuo percorso professionale ti sei mai detto: “Ma chi me lo ha fatto fare?”

Sinceramente? No, mai. Ci sono stati giorni in cui ero più stanco, volevo dormire e avevo più sonno, come adesso, ma non mi sono mai svegliato dicendo “Ma chi me l’ha fatto fare?”. Per me questa è una fortuna. Fare il lavoro dei propri sogni non può essere e non sarà mai un peso.

Nei momenti più complicati, chi o cosa ti ha dato la forza per andare avanti?

La mia famiglia, nessuno escluso, da sempre. La mia ragazza, soprattutto nell’ultimo periodo, mi sta dando tanta forza per credere in me stesso. E poi i colleghi fidati, che sono diventati veri amici.

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Tommaso Franchi

Qual è il luogo comune che proprio non sopporti inerente il mondo dello spettacolo?

Che chiunque sappia parlare può andare in televisione. Ho visto grandi oratori risultare noiosi e prolissi, così come grandi gestori del tempo andare nel panico. Non tutti sono portati per questo mestiere ma non c’è nulla di male ad ammetterlo. L’importante è rendersene conto, ma molti ormai sono casi persi.

Il prossimo step che ti piacerebbe raggiungere è… ?

Non ci penso. Vivo la mia vita ogni giorno che passa. Le opportunità che arriveranno le saprò cogliere al volo.

Ad oggi qual è stato l’episodio “off” della tua carriera?

Quando mi hanno detto che con questi capelli non avrei mai potuto combinare nulla. Me lo disse una persona che stimavo molto. Ora quella persona è in difficoltà e io sto emergendo. Ricordatevi, l’apparenza non conta nulla. I capelli comunque sono legati in diretta, state tranquilli.

La TV per la quale lavori che valore aggiunto ha inserito nella tua vita?

Ha creduto in me, dal primo momento. Dal primo giorno in cui ho messo piede a Cusano Italia Tv ho avuto modo di essere sempre valorizzato. Certo, ci sono alti e bassi, ma non c’è stato un momento in cui l’azienda non mi abbia fatto capire di non credere in me. Sempre tanta fiducia e oggi, grazie al sacrificio, ricopro un ruolo importante che mi devo conquistare ogni giorno. Ora mi sento più sicuro di me stesso.

Grazie per essere stato nostro ospite. Ti va di mandare un saluto ai tuoi fans ed ai nostri lettori?

Più che un saluto vorrei invitare chi sta leggendo a non abbassare mai la testa. Prendete scelte che facciano bene prima a voi e poi agli altri. Non è egoismo, è amor proprio. E poi vedrete che sarete capaci di amare.

ILARIA SOLAZZO

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