Il presente e il futuro dei bambini con deficit neuro-evolutivo: dall’autismo all’iperattività. Quali servizi e quali prospettive per loro e le famiglie coinvolte.
Sarà il racconto di una fotografia che guarda al futuro l’incontro dal titolo “Le disabilità neuro-evolutive: prospettive per un mondo più inclusivo” di domani, sabato 25 marzo alle ore 9, al teatro Butera in via Dammuselli 2 a Bagheria, all’interno di Villa Butera.
«Il ruolo della scuola – spiegano Ezio Di Liberto e Antonio Giacalone, promotori dell’iniziativa – è fondamentale nella crescita di tutti bambini e lo è maggiormente per i bambini più fragili. Chi opera all’interno delle istituzioni scolastiche ha l’ambizione di far acquisire ai bambini con deficit neuroevolutivi oltre che l’istruzione di base anche un certo grado d’autonomia personale. Auspichiamo che convergano le energie e gli sforzi delle istituzioni scolastiche e politiche per il raggiungimento di questi nobili obiettivi».
Tanti i temi, gli interventi e le persone che si alterneranno al microfono. Si comincerà con Antonio Palma, professore ordinario di Scienze Psicologiche Pedagogiche dell’esercizio fisico e della formazione.
Seguiranno i saluti istituzionali dell’assessora regionale alla Famiglia Nuccia Albano, del sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e dell’assessore comunale alle politiche socio-sanitarie Emanuele Tornatore.
Parleranno poi i relatori. La dirigente scolastica Carmen Tripoli affronterà il tema “Il ruolo della scuola nella gestione degli studenti con disabilità neuro-evolutive”. La dottoressa Liliana Abbate, assistente sociale e responsabile del servizio disabili per il Comune di Bagheria tratterà di “Interventi mirati alla completa integrazione scolastica e sociale dei bambini con disabilità”. Marianna Gambino, direttrice della progettazione centro studi Aurora Ets, parlerà del “Ruolo dell’operatore Asacom (assistente all’autonomia e alla comunicazione dei disabili) nelle scuole”. Il dottor Giuseppe battaglia, professore associato di Scienze psicologiche e pedagogiche dell’esercizio fisico e della formazione” si occuperà del tema “Lo sport come mezzo di inclusione per bambini e adolescenti con disabilità neuroevolutive”. La dottoressa Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali, parlerà di “Impiego di risorse pubbliche per il Dopo di noi”.
L’appuntamento, che ha il patrocinio gratuito della Regione Siciliana, si sviluppa anche grazie alla collaborazione dell’associazione Centro studi Aurora, che ha collaborato nello sviluppo scientifico dell’incontro.
L’incontro pubblico avrà una sua costola di continuità, sempre a Bagheria, domenica 26 marzo alle ore 9 al Palazzetto dello Sport Dalla Chiesa Setticarrato in via Sant’Ignazio di Loyola 4, in occasione della prima tappa del Campionato Regionale di Judo Fisdir Sicilia / Endas Sicilia, dove protagonisti saranno i judoka affetti da deficit neuro-evolutivo che mostreranno la loro abilità nelle arti marziali.
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