Aldo Ferraro
Un gioiello

La Festa della Mamma a differenza della Festa del Papà, (che cade ogni anno il 19 marzo, il giorno in cui si festeggia San Giuseppe), non possiede una data fissa annuale, suscitando non poche domande e curiosità nelle persone a partire proprio dalla data. Quest’anno, ad esempio, la Festa della Mamma 2022 cade in un giorno speciale per molti: l’8 maggio. Questa data non potrà non suonare familiare ai lettori.

Fino al 2000, infatti, la Festa della Mamma era celebrata proprio in questa data… successivamente si è deciso di celebrarla la seconda domenica di maggio. Dietro a questa festa in realtà si nascondono antiche tradizioni e storie dal più recente passato. Se questa festività richiama alla memoria tutte quelle antiche tradizioni che celebravano la Grande Madre, oggi dietro l’attuale Festa della Mamma si trova non solo il bisogno di celebrare uno dei due genitori, ma anche ragioni commerciali e religiose.

Se la Festa della Mamma nasce ai primi nel ’900 in America, occorre aspettare gli anni ’50 affinché sia istituita in Italia. La festività come la si intende oggi è nata a seguito di due diverse occasioni, una legata a motivi di promozione commerciale e l’altra invece a motivi religiosi, non bisogna scordare che il mese di maggio è interamente dedicato alla Madonna. Infatti dopo la breve parentesi fascista che nel 1933 inaugurò la “Giornata della madre e del fanciullo”, i cui intenti erano chiaramente propagandistici, la Festa della Mamma fu istituita solo nel 1956 dal senatore Raul Zaccari.

Il Senatore e sindaco di Bordighera, in collaborazione con Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, decise di celebrare la Festa della Mamma a Bordighera, proponendo come presente un mazzo di fiori. Se questa è l’occasione commerciale, la seconda occasione (di natura religiosa) risale all’anno successivo, quando don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, il 12 maggio 1957 decise di celebrare la mamma, incarnazione dei valori cristiani.

Non bisogna infatti dimenticare che il ruolo della donna fino agli anni ’70, con i movimenti femministi, è stato proprio quello di essere l’angelo del focolare, nella quale risiedeva la guida morale della famiglia oltre che emblema di emotività e del lavoro di cura, rimanendo relegata quindi in un ambiente tutto domestico. Sull’onda del successo delle due iniziative si decise di celebrare la Festa della mamma l’8 maggio, questo fino al 2000, quando si decise di cambiare data.

Al di là delle ragioni per le quali è nata la Festa della Mamma, per le quali potremmo sentirci un po’ cinici, questo giorno è l’occasione perfetta per poter celebrare le proprie madri, che siano madri adottive o biologiche, che siano due mamme, o ancora “madri per elezione”, ringraziandole del loro affetto, oltre che del lavoro di cura di cui si fanno carico e che ancora non è riconosciuto dalle istituzioni.

Aldo Ferraro
Aldo Ferraro

Istituzioni che ancora dovrebbero lavorare sulle condizioni sociali e lavorative che vedono le donne svantaggiate e meno retribuite, soprattutto se hanno figli. I gioielli sono fra i regali più preziosi e maggiormente apprezzati, soprattutto dalle donne ed è risaputo che ogni ricorrenza rappresenti un’occasione importante per dimostrare tutto l’amore possibile con un semplice gesto. Questo è ancor più vero quando si parla della donna più importante per antonomasia: la mamma. La sua festa è ormai alle porte, ragion per cui, per rendere speciale questo giorno sarebbe opportuno regalare un dono attraverso il quale comunicare emozioni, ricordi e sentimenti, grazie al linguaggio nascosto dei gioielli.

Decidere di regalare una collana è un gesto con il quale si vuole comunicare la presenza di un sentimento nei confronti di qualcuno, che non necessariamente è amore romantico. La collana, infatti, può essere anche utilizzata quale simbolo di un sentimento d’amore fra genitori e figli. Un amore consacrato, nel senso più autentico del termine, dai gioielli di Aldo Ferraro che sembrano essere stati creati apposta per celebrare la mamma e l’amore tra madre e figlio/a.

“Aldo Ferraro Orafo” è l’atelier online per Gioielli Made in Italy creati in modo artigianale. Gioielli esclusivi, caratterizzati da un design innovativo, frutto di una minuziosa cura nei dettagli e di una raffinatezza rara a trovarsi. Parliamo quindi di uno “stile di altri tempi”, tuttavia reinterpretato sapientemente al fine di essere comunque al passo con il gusto e lo spirito moderni. Il Maestro Aldo Ferraro con le sue creazioni orafe offre uno “stile emozionale” estremamente innovativo. La collezione, da lui ideata, offre una qualità che lascerà letteralmente senza fiato la donna più importante della tua vita o vostra vita, nonché tutti coloro a voi più cari.

In ambito letterario, ad esempio, vi sono Penelope, nell’Odissea, Medea, nella tragedia omonima di Euripide la signora March, in “Piccole donne”, Hester, ne “La lettera scarlatta”… donne forti, volitive, passionali e che incarnano perfettamente tanto il ruolo di donna quanto quello di madre. In ambito cinematografico molti ricorderanno Anna Magnani, in “Mamma Roma” o Julia Roberts in “Erin Brockovitch”, o la Loren in “La ciociara”. O la mamma di Tom Hanks in “Forrest Gump”.

Perché la Mamma è la Mamma sempre. Per la festa della mamma, dunque, i gioielli sono un regalo gradito per rendere indimenticabili degli eventi particolari. Perché regalare un gioiello? Regalare un gioiello a una persona cara è sicuramente una delle più belle dichiarazioni di affetto possibili. I gioielli realizzati su misura sono spesso parte di grandi eredità e vengono custoditi e trattati come veri e propri tesori. Ciò che ha un valore sentimentale e personale viene spesso regalato e tramandato in eredità all’interno della famiglia. Così, attraverso i gioielli preziosi, si conservano e si trasmettono storie da ricordare di generazione in generazione.

Siete indecisi tra un anello, un braccialetto, una collana o un paio di orecchini? Le scelte che offre il laboratorio di “Aldo Ferraro Orafo” sono davvero tante e scegliere il regalo giusto non sarà difficile ed il successo del vostro gesto è assicurato. Uno dei gioielli più ricchi di significato è sicuramente l’anello. Simbolo di eternità e perseveranza, può fungere da sigillo grazie alla presenza di uno stemma di famiglia o, naturalmente, rappresentare l’amore che provate per lei. Altrimenti potrete optare per degli orecchini scintillanti.

Aldo Ferraro
Gioielli

L’INTERVISTA. Arrivare ad un rapporto armonico, alla comprensione delle nostre radici e della nostra identità, può e deve rappresentare un valido strumento per il recupero delle tecniche tradizionali e delle emozioni percepite. Il pane come sinonimo di vita, di rinascita, di speranza, un percorso evolutivo e trasformativo, dove tutto è mosso dall’intenzione di un cambiamento rispettando le regole questo è uno dei percorsi ideati dal Maestro Aldo Ferraro.

https://aldoferraroorafo.it/

Ci spieghi come nascono i tuoi originali gioielli?

I gioielli sono sogni senza fine che nascono dall’intuizione. Questa mia nuova linea di gioielli, nasce dal forte desiderio di creare il nuovo, il diverso, rispettando la tradizione accompagnata dall’innovazione.

In un momento globale dove i riferimenti di lusso e desiderio cambiano, ci sono ancora alcune certezze. Fra queste potremmo citare le pietre preziose. Vero?

Minuscole o grandi che siano, arrivano dalla Terra grazie al raffreddamento del magma e al moto impercettibile e perpetuo delle masse più profonde. Concentrati di chimica che salgono negli strati più superiori fino a quando coraggiosi minatori vanno a recuperarli con vari metodi. Un mestiere molto maschile. Le pietre preziose nate in laboratorio non mi parlano molto, le mie, invece, sono uniche per composizione, sono rarissime ed hanno miliardi di anni di storia perché si trovano nelle viscere della Terra. Conoscere la tracciabilità di una pietra o le condizioni di lavoro dei nostri fornitori è un lusso e un dovere.

La tua ultima sfida?

Le pietre, piccole o grandi che siano, mi parlano sempre, ma io voglio che anche i metalli vivano di luce propria… Infatti, gli orecchini in titanio colorato, a forma di orchidea con sottili petali in ceramica, sono stati una vera impresa… sono stati la mia ultima sfida.

Come nascono i Cammei?

I cammei sono oggetti magici, creazioni artigianali realizzate nei secoli dall’uomo per rappresentare ogni genere di soggetto. Essi nascono dalle abili mani di artisti e maestri incisori grazie a cui prendono vita figure di fantasia, visi di uomini o donne, soggetti mitologici, stemmi araldici e raffigurazioni di antiche storie epiche o luoghi d’incanto.

Aldo Ferraro
Altri gioielli

Cosa significa per te progettare?

Esternare ciò che la mia mente ha “partorito”. Le mani realizzando gli oggetti portano a compimento il tutto.

Gli oggetti artigianali sono spesso leggermente diversi gli uni dagli altri… è questa caratteristica che li rende unici?

Qualunque oggetto artigianale, si caratterizza per originalità ed unicità, sia nell’ idea che nella realizzazione. Queste caratteristiche sono trasmesse da me anche nei nuovissimi gioielli attraverso le sensazioni e le emozioni che percepisco sul momento.

Cosa ti ha spinto ad intraprendere il tuo percorso nel mondo dei gioielli?

Ad intraprendere il mio percorso artistico è stata la consapevolezza del tempo, delle lezioni della vita, ma soprattutto del coraggio.

Quanta poesia visiva c’è nella tua arte?

Credo tanta per chi sa guardarsi, ascoltarsi, sorprendersi, ma, ognuno ha i propri occhi, ogni creazione ha tanto di poetico, di passato, di presente e di futuro.

Cos’è improvvisazione?

L’arte arriva con il pensiero, l’improvvisazione dopo.

Hai un termine per definire l’arte?

Tutto può diventare artistico, purché nel rispetto del bello e dell’originale, una ricerca costante con il “nascosto”.

Arte come rappresentazione o reinterpretazione?

Credo entrambe, si interpreta e si rappresenta.

L’arte è un veicolo di messaggi: nei hai uno?

Sì. L’arte è un veicolo di messaggi in tutte le sue sfaccettature; le mie creazioni, ad esempio, hanno come base “il pane”, sinonimo di vita, di rinascita… un modo per trasmettere quanto di più profondo vive in me, ed in ognuno di noi!

Ti sei mai sentito fragile?

Sì. La fragilità è quella situazione che non ti consente la padronanza della condizione dell’essere, un’occasione di cambiamento e di miglioramento.

Progetti Futuri?

Ho qualche progetto in atto, ma voglio sorprendervi come spero lo sia stato ora.

Un saluto per i nostri lettori…

Se volete fare dei regali originali per le vostre amate mamme potete visionare il mio sito web. https://aldoferraroorafo.it/negozio/?orderby=rand Troverete il gioiello adatto alle vostre esigenze.

ILARIA SOLAZZO

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